Riportiamo di seguito alcuni chiarimenti riguardo ai dubbi ed alle principali problematiche emerse durante l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche.

Impostazione dei registri IVA

Considerato l’obbligo di conservazione sostitutiva per le fatture elettroniche è necessario, affinché non si creino buchi nel registro IVA vendite, separare la registrazione delle fatture emesse in formato elettronico dalle fatture di acquisto che prevedono una “contro-registrazione” sul registro IVA vendite. Non è possibile avere, ad esempio, un unico registro IVA vendite in cui convergono anche le “contro-registrazioni” delle fatture di acquisto con inversione contabile (reverse charge) o le autofatture. Per tali registrazioni dovrà essere creato un nuovo registro IVA vendite.

Lo stesso accorgimento vale anche per le fatture di acquisto non elettroniche (es. fatture estere, fatture ricevute dai non soggetti a fatturazione elettronica). Consigliamo in ogni caso di consultare il Vs consulente fiscale per qualsiasi dubbio a riguardo.

Sarà invece resa disponibile in Notyo la possibilità di caricare le fatture elettroniche ricevute tramite altri canali o la cui consegna verso l’intermediario da parte del sistema di interscambio sia fallita per poter archiviare in un unico registro tutte le fatture elettroniche. Ulteriori informazioni saranno fornite in occasione del rilascio del nuovo modulo.

Dati DDT e ordine acquisto

I dati dei DDT di riferimento e degli ordini di acquisto sono attualmente visibili solamente selezionando il foglio di stile Fattura_Ordinaria all’interno del corrispettivo blocco. Se presenti in Notyo tali dati vengono compilati sulle fatture elettroniche di vendita ed è possibile consultarli esclusivamente sul foglio di stile indicato. È importante sottolineare che la fattura elettronica è un mero contenitore di dati e non contiene al suo interno indicazioni su come devono essere visualizzati i dati. Lo stile di visualizzazione della fattura dipende esclusivamente dal software utilizzato. Il Visualizzatore documenti elettronici di Notyo adotta i due formati standard principali attualmente in uso per la visualizzazione delle fatture elettroniche.

Dati REA

È stata ampliata in Anagrafica azienda la sezione relativa ai dati REA per consentirne l’inserimento nella fattura elettronica. Se compilato il campo Causale generica inserisce nel blocco XML dei dati generali del documento la causale indicata

Dati dichiarazioni di intento

I dati delle dichiarazioni di intento vengono ora riportati all’interno delle fatture elettroniche come Causali (rispettando quanto suggerito dalla Agenzia delle Entrate). Affinché la dichiarazione venga associata al documento di vendita è necessario avere attiva la gestione avanzata delle dichiarazioni di intento che, oltre all’associazione delle dichiarazioni ai documenti, attiva contestualmente i controlli sui plafond delle dichiarazioni.

Riga bollo

Attualmente non è possibile non addebitare al cliente l’importo del bollo in caso di fattura in esenzione se non inserendo una riga manuale di storno. Il bollo viene assolto esclusivamente in modo virtuale (il pagamento avverrà tramite F24) e per la fattura elettronica è previsto uno specifico campo per l’importo del bollo. Affinché tale campo sia compilato è necessario che la riga del bollo presente in fattura sia di tipo Riga bollo. Tale riga viene creata automaticamente se il codice IVA in esenzione è impostato in modo corretto e la fattura viene generata a partire dai DDT. Diversamente è necessario inserire una riga manuale per il bollo ed impostare il tipo manualmente utilizzando la casella di controllo evidenziata. Una riga con descrizione “BOLLO” ed importo pari all’importo del bollo sarà aggiunta alla fattura elettronica ed affinché ci sia quadratura sarà aggiunto tale importo anche nel riepilogo IVA. Ricordo che il codice IVA del bollo deve avere natura N1_Esclusa.

Fatture in valuta

A causa della mancata gestione da parte della Agenzia delle Entrate delle valute estere affinché una fattura venga accettata dal Sistema di Interscambio è necessario portare tutti i valori in Euro. Notyo effettua automaticamente la conversione durante la generazione delle fatture elettroniche sulla base del tasso di cambio corrispondente alla data del documento.

Dati pagamento

Nella fattura elettronica il tipo di pagamento viene compilato sulla base dell’indicazione presente nel campo tipo (evidenziato nell’immagine sottostante) della tabella pagamenti. È possibile verificare rapidamente il tipo associato ad ogni pagamento direttamente nell’helper di ricerca della tabella pagamenti (tasto binocolo nella barra degli strumenti). È anche possibile effettuare una esportazione Excel di tale tabella utilizzando la funzionalità specifica.

Mancanza del tasso di cambio fisso

Qualora l’importo del pagamento in fattura elettronica sia 0 nonostante l’impostazione corretta della tabella pagamenti verificare che nella tabella valute, per la valuta “Euro”, tutti i tassi fissi nella apposita scheda siano compilati a 1.

Codice nazione Grecia

Sono stati segnalati problemi di scarto durante l’emissione di fatture elettroniche estere riportanti il codice nazione ISO 3166-1 alpha 2 “GR” per i clienti greci. È possibile risolvere assegnando temporaneamente il codice “EL” alla nazione Grecia nella specifica anagrafica. Suggeriamo tuttavia di non applicare la correzione a meno che non abbiate evidenza del problema.

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